Mercoledì 2 giugno tornano in campo le squadre di Eccellenza per la 10^ giornata del massimo torneo regionale. Un turno che dirà molto sul prossimo futuro di L’Aquila e Chieti, impegnate nello scontro diretto al “Gran Sasso-Acconcia”. Un big match guardato da vicino anche in casa Avezzano. I biancoverdi, al momento al terzo posto a tre punti di ritardo (e con una partita in più) dall’Aquila, se la vedranno con Il Delfino Flacco Porto e proveranno a continuare la propria striscia di vittorie consecutive. Chiude il turno lo scontro tra le ultime della classe: Lanciano, ancora a 0 punti, e Capistrello, salito a 5 dopo il pareggio con la Renato Curi Angolana.
Ad analizzare il tutto, ai microfoni di ACD, Tommaso Di Biccari, allenatore del Villa 2015 e che segue da vicino il campionato di Eccellenza.
La nuova Eccellenza
«È un mini torneo che sta rispettando i pronostici della vigilia con il duello a distanza tra Chieti e L’Aquila. Forse ci si aspettava qualcosa in più dall’Avezzano, ma in linea di massima è quel che si era previsto».
La sorpresa
«La Renato Curi Angolana rappresenta la sorpresa, ho visto le immagini di alcune gare e c’è l’evidenza di un gruppo parecchio rinforzatosi e che forse poteva dire qualcosa in più. La classifica oggi riporta quelli che sono gli effettivi valori delle compagini. Per quanto riguarda i calciatori che partecipano all’Eccellenza, mi piace sottolineare che si stanno mettendo in mostra i giovani ed è un segnale importante. Spicca, su tutti, Manfredo Pietrantonio, che mi piace veramente molto, ma anche lo stesso Laguzzi dell’Avezzano continua a dire la sua e non poco».
Lo scontro diretto
«Il fattore campo potrebbe dire la sua, anche se io continuo a vedere favorito il Chieti. L’Aquila si porta dietro, forse, quelle difficoltà originatesi nel periodo in cui è andato via Cappellacci».
Il domani
«Con il Villa 2015 dobbiamo ancora incontrarci per vedere quel che accadrà. Siamo sempre stati in contatto ma non ci sono ufficialità, passo dopo passo ci saranno le mosse verso la prossima stagione».