Nella giornata di ieri il Consiglio di Lega Serie A ha approvato il nuovo format per la Coppa Italia 2021/24. Una competizione che prenderà il via la prossima stagione e che vedrà coinvolte solo squadre di Serie A (20 società), B (20 società) e Lega Pro (4 società). Una scelta che ha visto il “reintegro” della terza serie nazionale dopo gli iniziali rumors che escludevano questa possibilità, riservando il torneo solo a club di A e di B.
Niente da fare, invece, per le formazioni di Serie D che non faranno parte della nuova riforma della Coppa Italia. Una decisione che ha scatenato la reazione del numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia.
La reazione di Cosimo Sibilia
Sono settimane che assistiamo alle più diverse prese di posizione contro una visione elitaria del calcio, ma proprio in questo frangente viene partorita una riforma che riduce al minimo la partecipazione dei club di Lega Pro ma soprattutto nega l’accesso al trofeo nazionale a quelli della Serie D. Non mi sembra un ragionamento in ottica di sistema se questa è la considerazione riservata al calcio dilettantistico».