Circa due ore di videoconferenza in un 16 novembre ricco di contenuti per il proseguo del campionato di Eccellenza. Società e LND Abruzzo hanno interloquito a lungo su quello che può essere il modus operandi per portare a compimento la stagione 2020/2021 anche dopo le direttive del Comitato nazionale. Da parte dell’organo federale, confermate le tre scelte emerse negli ultimi giorni, ma gli addetti ai lavori non vorrebbero indicare date certe visto il preoccupante andamento della curva epidemiologica sempre più fuori controllo.
Il primo scenario
Nell’ipotesi numero uno formulata dalla LND, ripartenza fissata per il 17 gennaio, come nelle altre. Stagione che andrebbe avanti fino alla trentottesima giornata, con inclusi vari turni infrasettimanali anche con il rischio di andare oltre il 30 giugno, non più una data limite da alcuni giorni. In questo caso, normale disputa di spareggi promozione e retrocessione, con la prima classificata direttamente in D, le ultime due in Promozione. Playoff validi per un piazzamento privilegiato per i ripescaggi, playout per decretare la terza retrocessa.
Il secondo scenario
Validità del solo girone di andata e creazione di una seconda fase alternativa nella seconda ipotesi proposta. Dopo la diciannovesima giornata, infatti, si andrebbero a creare tre mini leghe. La pool promozione includerebbe le prime 8 in due gironi da 4 con gare di andata e ritorno, la prima classificata di ogni raggruppamento si contenderebbe il salto in D. La pool Coppa Abruzzo includerebbe nona, decima, undicesima e dodicesima classificata e le prime due del mini girone andrebbero in finale per contendersi ricompensa in denaro e tute da gioco. Nella pool retrocessione, altri due raggruppamenti da 4 squadre ciascuno, la vincente è salva, l’ultima è retrocessa, mentre le restanti giocherebbero lo spareggio in campo neutro. Si chiuderebbe proprio a fine maggio.
Il terzo scenario
Nell’ultima ipotesi al vaglio, conclusione dell’annata sportiva a fine girone di andata, con la disputa di playoff e playout entro il due maggio. Le classificate dal primo al quarto posto si giocano la promozione in due semifinali di andata e ritorno ed una finale in campo neutro. La perdente, guadagnerebbe ranking per il ripescaggio. Retrocessione diretta per le ultime 3, mentre chi ha chiuso dal quattordicesimo al diciassettesimo posto va ai playout.
Reazioni a caldo
Le società confermano i timori per una immediata ripartenza, che sembrerebbe dover slittare anche oltre il 17 gennaio se non a febbraio inoltrato. Le stesse avrebbero manifestato sicuramente l’interesse per portare a termine tutte le giornate in programma non essendoci più scadenze nazionali, privilegiando come alternativa la terza ipotesi alla seconda. Si attende ancora per capire come potrebbe cambiare la finestra di calciomercato, con direttive generali dalla LND interregionale che dovrebbero esserci nel breve tempo. Le parti potrebbero risentirsi subito dopo il 3 dicembre, data di scadenza del Dpcm.
Nicolas Maranca