Miglior attacco con 15 gol fatti e miglior difesa con 2 reti subite. Basterebbero questi due semplici dati per illustrare il campionato condotto fin qui dal Chieti, in vetta alla classifica del campionato di Eccellenza con 16 punti e impegnato domenica al “Petruzzi” contro la Renato Curi Angolana nell’ultimo match di andata. Numeri importanti che evidenziano l’alto potenziale offensivo, la solidità difensiva e l’equilibrio in campo, trovati dalla squadra di mister Lucarelli.
I numeri del Chieti fin qui
Entrando nel dettaglio dei numeri fin qui elencati, salta all’occhio anche la capacità dei neroverdi di mandare in gol 10 giocatori diversi in sole cinque partite disputate: i difensori Consorte, Filosa e Pietrantonio, i centrocampisti Verna e Mariani e gli attaccanti Fabrizi (2), Galli (2), Ikramellah, Rodia (3) e Spadafora (2).
Un altro dato rilevante è dato dal fatto che ben 8 dei 15 gol realizzati dai neroverdi sono avvenuti nel secondo tempo: tre al Lanciano, uno al Delfino Flacco Porto e due ad Avezzano e Capistrello. Inoltre, sette degli otto gol realizzati nei secondi 45 minuti portano la firma di giocatori partiti dalla panchina. Rodia (80′) e Spadafora (91′) fissarono il punteggio sul 5-1 nel derby con il Lanciano, Fabrizi all’87’ regalò tre punti d’oro ai suoi contro Il Delfino Flacco Porto, Spadafora (77′) e Ikramellah (81′) furono le ultime due firme dello 0-4 inflitto all’Avezzano e la doppietta di Rodia (81′ e 94′) ha chiuso i giochi nella sfida con il Capistrello.
Numeri che fanno del Chieti una vera e propria macchina perfetta, collaudata ed accessoriata in ogni reparto. Siamo solo al rush finale del girone di andata (con ancora 6 partite da disputare per i neroverdi), ma i numeri di questa prima parte di campionato sono davvero notevoli.
Andrea Spaziani