Continua a tenere banco nel mondo dilettantistico la possibile ripartenza della stagione, dopo lo stop imposto ai campionati. Della situazione attuale e di un’eventuale ripresa del campionato di Eccellenza, ne ha parlato ai nostri microfoni il direttore sportivo del Capistrello, Antonello Cellini.
La stagione del Capistrello prima dello stop
I granata, prima della sosta forzata, avevano raccolto 9 punti in 7 partite disputate. Il campionato per il Capistrello si è aperto con un risultato importante e sorprendente: il successo tra le mura amiche (1-0) ai danni del Chieti, una delle candidate alla vittoria finale. Il punto di forza della squadra è stato il rendimento interno. Al “Comunale”, tutt’ora inviolato, i ragazzi di mister Giordani hanno costruito principalmente il proprio bottino di punti, vincendo con il Sambuceto (3-1) e pareggiando con Lanciano (2-2) e Villa 2015 (0-0).
Quando si ripartirà?
Inevitabile partire proprio da qui. Ovvero su quando potranno tornare in campo le 20 squadre di Eccellenza, virus permettendo.
«Secondo me, se tutto va bene, si potrà riprendere a metà gennaio» ha dichiarato Cellini «Il Comitato Regionale abruzzese ci ha proposto tre ipotetici scenari per la ripartenza. Ritengo che la soluzione migliore sarà dettata dalla data ufficiale di ripartenza del campionato. Se il Covid non sarà più un problema, sarà necessario pensare anche alla prossima di stagione, per non accavallare gli impegni. L’importante è riprendere in sicurezza e tranquillità. Dobbiamo avere sicurezza, altrimenti inutile ripartire o parlare di eventuali nuovi protocolli».
Non è più domenica
Una questione, quella della ripartenza delle competizioni, che si lega al sentimento di nostalgia che pervade i protagonisti del mondo dilettantistico abruzzese, costretti a rinunciare a tutta quella routine calcistica settimanale, compresa la partita domenicale.
«La partita la domenica manca tantissimo. La domenica, per chi vive di calcio, non è un giorno come tutti gli altri: rappresenta il match sul campo ma anche tutto quello che lo circonda. Manca tanto, ma ovviamente non si poteva fare altrimenti: era praticamente impossibile pianificare e fare sport in una situazione di emergenza sanitaria. Non si aveva nessuna certezza».
Al lavoro per la ripresa
Infine, Cellini si è soffermato sulla situazione attuale della sua squadra, con i giocatori che cercano di tenersi in forma, allenandosi individualmente: «I nostri tesserati si stanno ora allenando individualmente. C’è un programma fatto dal preparatore che i nostri ragazzi stanno seguendo. Credo che la stagione della squadra prima dello stop sia da ritenersi buona, perché comunque i ragazzi hanno sempre espresso un bel gioco, grazie anche alla bontà del lavoro svolto dal tecnico Giordani. Dispiace per alcuni risultati dovuti a dei cali di concentrazione. Credo pertanto che sia proprio la gestione del risultato la cosa su cui lavorare meglio alla ripresa».