Tempo di calcio giocato anche per la neopromossa Canosa Sannita, inserita nel girone G di Seconda Categoria. Si inizia, come consuetudine, dalla Coppa Abruzzo e i rossoblù si preparano al match di lusso con la Virtus Castel Frentano. Ne parla, ai nostri microfoni, il mister Antonio Battistella, una delle prime conferme dallo scorso anno: «Vedo e vediamo la Coppa come una opportunità. Possiamo far ruotare i ragazzi ed è quello che faremo, in 180 minuti scenderanno in campo tutti. Avevamo messo in preventivo di dover giocarcela contro una grande squadra, siamo onorati di potercela vedere con la Virtus Castel Frentano. Loro hanno un ottimo organico, li conosco bene e si sono mossi in maniera ottima sul mercato».
Sull’organico della nuova stagione il tecnico dichiara: «Già lo scorso anno avevo detto alla società che c’erano da inserire 4 o 5 elementi. Mi dispiace aver perso un paio di tasselli, come ad esempio De Luca che ha lasciato l’attività agonistica. Sono arrivati Mattia Anecchini, Matteo Zannini e Tommaso Polidoro, poi c’è il gradito ritorno di Luca Savino dopo qualche anno tra i pali. Forse ci manca un attaccante, vedremo quel che accadrà».
Per quanto riguarda il girone di Seconda Categoria Battistella vede molto equilibrio: «Non vedo delle corazzate. Ari e Sant’Anna hanno fatto ottime cose in sede di mercato, le altre si sono equivalse, tutti hanno belle rose. Molti di noi hanno fatto questo campionato in passato, il livello per me prima era più alto, anche se magari quello attuale sarà un campionato molto combattuto. L’aver accettato tutte le domande di ripescaggio dalla Terza non è un buon segno, però c’è indecisione ed incertezza in ogni categoria, soprattutto dopo questo Covid».
In chiusura, l’allenatore del Cannosa: «C’è tanta apprensione, molti temono un nuovo stop dei campionati. Noi ci siamo impegnati e lo faremo ancora per rispettare tutte le regole imposte. Io non sono di Canosa, però posso assicurarvi che vedo un attaccamento alla squadra unico. C’è passione, sia da parte di una dirigenza che non fa mancare mai nulla, sia da parte della squadra e sia da parte della comunità, il calcio qui è davvero cosa di tutti. Così arriveremo lontano, questa piazza lo merita».