Una volta attestata l’impossibilità di proseguire la normale attività agonistica, anche l’attuale capocannoniere della Promozione Pasquale Maisto (nella foto), attaccante in forza all’Aquila 1927, capolista solitaria del girone B, ha preferito lasciare il capoluogo abruzzese per far ritorno nella sua Napoli.
“La scelta più logica”, spiega, “soprattutto in previsione di un periodo di sosta forzata così lungo, la cui durata, tra l’altro, non è nemmeno certa, nel senso che potrebbe addirittura prolungarsi. Ovviamente, come tutti, sono il primo a sperare che non sia così, dato che la normale ripresa delle attività sarebbe il chiaro segnale che questa brutta pagina della nostra vita è stata superata.
Nel frattempo”, prosegue il prolifico centravanti rossoblù, autore ad oggi di ben 29 reti, “cerco di non pensarci, anche se è difficile, dato che se ne parla ovunque, in tv, sui giornali e sui social”. Play-station, Netflix, qualche partita in tv (le poche ancora visibili) e la compagnia della sua ragazza e della famiglia: queste le occupazioni che scandiscono le attuali giornate di Maisto. Che al pari del resto della squadra prova, nei limiti del possibile, a tenersi in forma.
“Bisogna cercare di fare comunque quel minimo di attività sportiva, associato ad una giusta alimentazione. Come se dovessimo comunque giocare la domenica. Restare ai box pesa tanto, ma credo che la scelta di fermarsi sia stata giusta e l’unica possibile, in frangenti simili. In Cina, ad esempio, ha funzionato, ed il virus è regredito, stando almeno alle notizie riportate dai media, per cui non ci resta che sperare che lo stesso accada qui da noi.
Nel frattempo”, questa la chiosa del bomber campano, “mi tengo informato anche sulla situazione che c’è in Abruzzo, dove conto e mi auguro di tornare a breve. Per riabbracciare i miei compagni e tornare ad assaporare il suono del pallone che rimbalza sul terreno di giuoco”.
Stefano De Cristofaro