L’emergenza Coronavirus sta modificandole vite degli sportivi del calcio dilettantistico. Tra le varie testimonianze, ecco quella di Giordano Martinelli (nella foto), attaccante del San Francesco Calcio (Prima Categoria – Girone A). Che pur essendo attualmente infortunato – infiammazione al ginocchio – e quindi da circa un mese impossibilitato ad allenarsi con il resto della squadra, ha seguito tutte le decisioni adottate al riguardo dalla società.
“Sono pienamente d’accordo riguardo la sospensione del campionato perché è praticamente impossibile rispettare le varie norme di sicurezza. Seguo attentamente da settimane tutti gli aggiornamenti circa le decisioni prese dal club e so che sono almeno due settimane che la squadra non si allena. Nonostante abbia provveduto tempestivamente alla sanificazione della struttura sportiva, la nostra dirigenza ha alla fine optato per una chiusura totale della stessa, al fine di garantire il bene di tutti.”
Martinelli, che vive e lavora a L’Aquila, di fatto esce solo per andare a lavorare, trascorrendo il resto delle sue giornate a casa, nel pieno rispetto delle normative contenute nel nuovo Decreto.
“Al momento è necessario fare dei sacrifici. Mi rendo conto che stravolgere le proprie abitudini e la routine giornaliera possa risultare difficile, ma con un po’ di impegno da parte di tutti, spero che si possa tornare alla normalità il prima possibile.
Guardo il lato positivo di questa situazione: lo stop forzato dei campionati mi permetterà di recuperare dal mio infortunio, e di tornare in campo con una forza ed una grinta ancora più grandi rispetto a prima”.
Andrea Spaziani