Il calcio dilettantistico abruzzese continua a rimanere fermo ai box a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Il nuovo Dpcm governativo ha escluso la possibilità, per tutti i campionati al di sotto della Serie D, di tornare eventualmente in campo non prima del 15 gennaio.
Ai microfoni di Abruzzo Calcio Dilettanti è intervenuto sulla questione e sulla stagione della sua squadra l’allenatore dell’Athletic Lanciano, Marcello Di Camillo.
La stagione dell’Athletic Lanciano prima dello stop
I rossoneri, prima della sospensione dei campionati, erano scesi in campo in tre occasioni nel girone C di Promozione. Un inizio di stagione poco esaltante per l’Athletic Lanciano, caratterizzato da tre sconfitte e 0 punti in classifica, frutto dei k.o rimediati contro Francavilla, Ortona e ScafaPassoCordone.
Una ripartenza difficile
Il mister rossonero è intervenuto subito su un’eventuale ripartenza dei campionati: «Temo che qualsiasi ipotesi sulla ripartenza dei campionati dilettantistici sia da rinviare a febbraio. Non credo onestamente per gennaio, speriamo subito dopo. Non possiamo fare altro. Da ciò che sento dire in giro tra gli addetti ai lavori comunque, si parla di febbraio». Di Camillo si è soffermato anche sull’organizzazione delle attività sportive in tempi di Coronavirus: «Non era né facile né bello giocare con il virus dietro l’angolo, era una situazione che non piaceva a nessuno. Anzi, direi che semplicemente non fosse vero calcio».
Prosegue l’allenamento
Al momento i giocatori dell’Athletic Lanciano, come tutti i loro colleghi, non possono allenarsi in gruppo, ma solo individualmente: «I miei ragazzi stanno facendo qualcosa a livello individuale, ma capite bene che non è esattamente la stessa cosa. Situazione non facile, anche in questo senso».
Di Camillo, infine, ha commentato il girone C di Promozione, soffermandosi anche sulla sua squadra: «Dico subito che era da tanto che non partecipavo a questo campionato. Ho avuto modo di capire subito però che la concorrenza è alta, ci sono molte squadre attrezzate per lottare seriamente. Per quel poco che abbiamo visto in campo, azzardo e dico che sarà l’Ortona la squadra da battere. È davvero una grande squadra, ma non so le altre, bisognerebbe vedere di più per farsi un’idea precisa. Per quanto riguarda l’Athletic Lanciano, dai miei mi aspetto alla ripartenza una crescita importante sotto l’aspetto psicologico, quindi la maturità e la mentalità. Abbiamo una squadra giovanissima, abbiamo commesso troppi errori. Pagati a caro prezzo. Per questo vorrei vedere passi in avanti e una mentalità diversa e migliore. Onestamente non so se sul mercato faremo qualcosa. Posso dire che se dobbiamo prendere qualcuno, deve essere un investimento che ci dia una grande mano, non meno».