Tre salvezze negli ultimi tre anni sulle panchine di Tossicia, Mosciano e Miano. Questo il recente score personale del tecnico Andrea Natali, che in estate ha salutato la compagine del presidente Ennio Pirocchi. Adesso l’allenatore, dopo qualche contatto estivo con società sia di Eccellenza che di Promozione, è pronto per una nuova avventura.
L’ex calciatore, tra le altre di Teramo, Chieti, Sambenedettese, Celano e L’Aquila, ai microfoni di Abruzzo Calcio Dilettanti ha analizzato lo scenario attuale e futuro del calcio dilettantistico abruzzese, scalpitante per la ripresa delle attività.
Natali si è espresso così sulla ripresa dei campionati: «Credo che il calcio dilettantistico ripartirà, fermo restando le disposizioni governative. Eccellenza e Promozione potrebbero ricominciare le proprie attività, avvalendosi di un nuovo protocollo e di tamponi rapidi sul modello della Serie D. Si potrebbero realizzare, a tal proposito, anche delle convenzioni tra laboratori e Federazione. Forse questa è una soluzione più complessa per Prima, Seconda e Terza Categoria».
L’allenatore, in questi mesi, ha seguito da vicino il massimo campionato regionale: «Ho visto diverse partite prima dello stop. Il livello è molto alto, con squadre importanti come L’Aquila, Avezzano e Chieti. Ritengo che la candidata per la vittoria finale sia la compagine rossoblù, avendo una società, un organico e un allenatore di primo livello. Mister Cappellacci è un tecnico che sa come si gestisce un club che punta al vertice. L’Avezzano è un’ottima squadra, ma lo colloco un gradino sotto L’Aquila. Sono rimasto molto impressionato dal Delfino Flacco Porto: i portuali sono molto pratici e meritano la posizione che hanno in classifica. La sorpresa in negativo è il Chieti: non mi aspettavo di trovarlo in difficoltà e in ritardo rispetto alle altre società favorite per la vittoria».
Andrea Natali ha analizzato anche il campionato di Promozione: «Sono riuscito a seguire anche questa competizione, nonostante le poche partite che si sono giocate nei tre raggruppamenti. Ho osservato con attenzione il girone A e il girone B. Nel primo, vedo favorite l’Ovidiana Sulmona e il Montorio. Da non sottovalutare il Celano che ha confermato in blocco la stessa rosa della scorsa stagione e che ha un ottimo allenatore come Dario Celli. Per quel che riguarda il girone B, invece, la Nuova Santegidiese è la candidata alla vittoria finale. Mosciano e Fontanelle, a livello di organico, potrebbero giocarsela con gli uomini di mister Di Serafino».
Infine un commento sulla sua ex squadra, il Miano (inserito nel girone B di Promozione): «Il Miano cerca di fare quello che può. La squadra è molto giovane, non ha speso i soldi di tante altre società e, come ogni anno, cercherà di salvarsi. Nelle tre partite disputate la squadra si è districata bene, nonostante abbia incontrato tre compagini importanti come Morro d’Oro, Rosetana e Nuova Santegidiese».
Andrea Spaziani