Nella stagione 2015/16 arrivò il trionfo della neopromossa Virtus Teramo che, con 67 punti ottenuti (19 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte), conquistò l’accesso al campionato di Eccellenza, al termine di un campionato molto combattuto e incerto fino alla fine.
Il torneo non iniziò, però, nel migliore dei modi. All’esordio, i biancorossi vennero fermati in casa dal Mutignano (0-1; Marcone al 41’) mentre la settimana successiva impattarono 0-0 sul campo del Montaurei.
La prima affermazione stagionale avvenne al “Dino Besso” quando, nel terzo turno, i teramani si sbarazzarono della pratica Cologna Città di Roseto con un netto 5-0 (doppiette di Cini e Canzanese e gol di Pallitti). Sette giorni più tardi, la Virtus Teramo conobbe anche la seconda sconfitta stagionale, perdendo 1-0 sul campo dei Nerostellati. Decisivo il guizzo di Palombizio.
Tra la settima e la decima giornata, gli uomini allenati da Capitanio, con una striscia di quattro vittorie consecutive (2-1 e 4-1 in casa contro il Castellalto e il Poggio Barisciano, 1-2 sul campo del Real Carsoli e 2-0 a domicilio contro il Tossicia) si portarono in terza posizione, a tre lunghezze di distanza dalla capolista Mutignano.
Alla 14° tornata gli uomini di mister Capitanio agguantarono la vetta, vincendo in casa 2-1 contro il Sant’Omero. Canzanese e Passamonti rimontarono l’iniziale vantaggio ospite siglato da D’Ignazio.
La successiva sconfitta rocambolesca sul campo del Fontanelle (biancorossi in vantaggio fino al 90’ con la rete di Olivieri ma poi raggiunti e superati dai locali con le reti di Ciancaioni e Beni nei minuti di recupero) e i due 0-0 consecutivi contro San Gregorio e Luco, costrinsero i biancorossi a chiudere il girone di andata al terzo posto, in coabitazione con Fontanelle e Nerostellati, a -2 dalla vetta della classifica occupata da Pontevomano e Mutignano. Le due squadre, in virtù della prima posizione raggiunta, si laurearono campioni d’inverno.
Nella prima di ritorno, grazie allo 0-1 rifilato in trasferta al Mutignano (gol di Pallitti al 43’), la Virtus Teramo riconquistò il primo posto in coabitazione con altre quattro società: Pontevomano, Fontanelle e Nerostellati.
Primo posto perso nelle quattro partite successive, in cui i teramani incapparono in quattro pareggi consecutivi: 0-0 interno con il Montaurei, 0-0 sul campo del Cologna, 0-0 in casa contro i Nerostellati e 1-1 esterno contro il Notaresco.
Nel 28° turno, capitan Cocca e compagni si riportarono in testa alla classifica dopo aver dilagato in casa con il Calcio Giulianova (4-0; doppietta di Cini, Olivieri e Canzanese), in concomitanza con la sconfitta del Pontevomano in quel di Castellalto (1-0; Camiletti).
La svolta per la Virtus arrivò alla terzultima giornata. Grazie alla vittoria interna contro il Fontanelle per 5-2 (2 Cini, Pallitti, Adorante, e Canzanese; per gli ospiti: Bizzarri su rigore e Di Gennaro) e ai passi falsi del San Gregorio (uscito sconfitto 2-1 dalla trasferta contro i Nerostellati) e del Pontevomano (fermato sul 2-2 dal Calcio Giulianova), gli uomini di Capitanio si portarono, da soli, in testa alla classifica.
Nella penultima giornata, la società del presidente Filippo Di Antonio conquistò la promozione in Eccellenza, battendo in trasferta la diretta inseguitrice, ovvero il San Gregorio per 1-0: decisiva la rete di Adorante.
Alla fine, comunque, saranno sette le lunghezze di vantaggio accumulate nei confronti della vice capolista Pontevomano, a pari punti con i Nerostellati ma in vantaggio negli scontri diretti (Nerostellati-Pontevomano 0-1; Pontevomano-Nerostellati 1-0).
Al quarto e al quinto posto si classificarono, rispettivamente San Gregorio (60 punti) e Sant’Omero Palmense (57 punti).
Play-off
Semifinali: Nerostellati-San Gregorio 1-0; Pontevomano-S.Omero 0-2
Davanti al proprio pubblico, i Nerostellati conquistarono il pass per la finale play-off, battendo 1-0 il San Gregorio in virtù della rete messa a segno da Vitone al 26’.
Nell’altra semifinale, invece, il fattore campo non aiutò il Pontevomano che venne estromesso dalla competizione dal Sant’Omero Palmense che si impose 2-0. Decisiva la doppietta di D’Ignazio.
In finale, dunque, si scontrarono Nerostellati e Sant’Omero per decidere chi avrebbe continuato a coltivare il “sogno Eccellenza” attraverso gli spareggi intergirone.
Finale: Nerostellati-Sant’Omero 1-0
I pratolani, sul neutro di Città Sant’Angelo, batterono 1-0 il Sant’Omero grazie alla rete siglata da Dionisi al 9° del primo tempo. Con questo successo, i Nerostellati raggiunsero il Passo Cordone nella finale intergirone per giocarsi l’approdo nella massima competizione regionale.
Partita necessaria a causa delle retrocessioni dalla serie D di Amiternina e Giulianova.
Il tabellino del match:
SANT’OMERO–NEROSTELLATI 0-1 (0-1)
SANT’OMERO: Lucantoni (1’st Ayoubi), Bizzarri S., Sciamanna, Casali, Ricci, Ciminà, Cimiconi (39’st Camaioni), D’Ippolito (6’st Nardini), Pezzoli, Del Grande, D’Ignazio. Allenatore: Fabio Brunozzi
NEROSTELLATI: Meo, Safon, Ponticelli, Valente, Del Gizzi, Pacella, Rossi (39’st Antonucci), Vitone, Palombizio, Sablone (34’st Del Conte), Dionisi (18’st La Gatta). Allenatore: Matteo Di Marzio
Arbitro: Stefano Giampietro di Pescara (Di Riso di Lanciano e Langella di Chieti)
Rete: 9’pt Dionisi
Ammoniti: Ricci (Sant’Omero); Dionisi e Safon (Nerostellati)
Espulso: 29’st Palombizio (Nerostellati), per gioco violento a palla lontana
Finale Intergirone: Nerostellati-Passo Cordone 2-0
Al “Mariani-Pavone” di Pineto, un super Guglielmo Dionisi, man of the match con una doppietta, regalò ai Nerostellati la promozione in Eccellenza dopo ben 23 anni.
Gli uomini di Matteo Di Marzio centrarono il prestigioso obiettivo al termine di un’ottima stagione, che li ha visti anche per qualche giornata in vetta al proprio girone.
Delusione, invece, per i ragazzi di mister Eugenio Natale che furono costretti a rimanere in Promozione nonostante il miglior attacco e la miglior differenza reti ottenute nel proprio girone.
Retrocessione
Nella parte bassa della graduatoria, oltre al Poggio Barisciano (ultimo con 23 punti), retrocessero anche il Calcio Giulianova (penultimo con 31 punti) ed il Real Carsoli (terzultimo con 32 punti), condannati dai seguenti play-out:
Play-out
Semifinali: Montaurei-Calcio Giulianova 2-1 (d.t.s.); Notaresco-Real Carsoli 3-2 (d.t.s.)
Entrambe le sfide si decisero dopo i tempi supplementari. A far festa furono Montaurei e Notaresco che, davanti ai propri tifosi, sconfissero rispettivamente il Calcio Giulianova e il Real Carsoli.
I gialloneri batterono i giuliesi 2-1 grazie alle reti di Aristeo e Di Gianberardino (su rigore). Inutile per gli ospiti il momentaneo pareggio di Di Matteo.
I notareschini, invece, ebbero la meglio sui marsicani in virtù della doppietta di De Patre e della timbratura di Lomele. Per il Real Carsoli a segno Flamini e Boncompagni.
Il Notaresco, però, non poté dirsi ancora salvo.
Gli uomini di Mario Giandonato dovettero affrontare un ulteriore spareggio contro il Castiglione Val Fino, vincitore dei play-out del girone B di Promozione.
Finale Intergirone: Notaresco-Castiglione Val Fino 1-0
Allo stadio “Ughetto Di Febo” di Silvi, i rossoblù festeggiarono la salvezza. A decidere la contesa ci pensò, ancora una volta, De Patre.
Al contrario, invece, il Castiglione Valfino retrocesse in Prima Categoria.
Coppa “Nello Mancini”
Doblete per la Virtus Teramo che, dopo la vittoria del girone A di Promozione, si aggiudicò anche la tredicesima Coppa “Nello Mancini.”
I teramani superarono 2-1 il Penne al termine di una gara combattuta.
Decisive le reti siglate da Olivieri su rigore e Adorante; nel mezzo pari momentaneo di Cacciatore su rigore.
I NUMERI
Maggior numero di punti: Virtus Teramo (67);
minor numero di punti: Poggio Barisciano (23);
maggior numero di vittorie: Virtus Teramo (19);
minor numero di vittorie: Poggio Barisciano (5);
maggior numero di sconfitte: Poggio Barisciano (21);
minor numero di sconfitte: Virtus Teramo e Pontevomano (5);
maggior numero di pareggi: Luco (15);
minor numero di pareggi: Castellalto (4);
migliore media punti: Virtus Teramo (1,97);
peggior media punti: Poggio Barisciano (0,67);
miglior attacco: Virtus Teramo e Pontevomano (60 reti);
miglior difesa: Virtus Teramo (21 reti);
peggior attacco: Notaresco e Poggio Barisciano (28 reti);
peggior difesa: Real Carsoli (68 reti);
miglior differenza reti: Virtus Teramo +39;
peggior differenza reti: Poggio Barisciano -35
Roberto Altorio