ECCELLENZA. Ad aggiudicarsi l’undicesima edizione del massimo campionato regionale fu la Rosetana allenata da Daniele Fanì (nella foto), centrando la promozione in serie D con 71 punti all’attivo, frutto di 21 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte, ed una differenza reti di +32. Alle sue spalle, a quota 66, si piazzò il Francavilla che però, a differenza del passato, non approderà più alla fase nazionale dei play-off. Da quest’anno in poi, infatti, in Eccellenza verranno introdotti anche i play-off regionali, riservato alle squadre che al termine della regular season si saranno piazzate tra il secondo ed il quinto posto. La formula sarà quella adottata anche per i play-out, ovvero la disputa, almeno nelle semifinali, di un doppio confronto ad eliminazione diretta, con gare di andata (sul campo della peggio classificata) e ritorno, e successiva disputa della finale, da giocare in campo neutro. Questi, dunque, i risultati dei primi play-off della storia del campionato di Eccellenza. Semifinali: Celano–Francavilla 2-0; Francavilla–Celano 1-1; Notaresco–Avezzano 2-0; Avezzano–Notaresco 0-0; Finale (al “Tommaso Fattori” dell’Aquila): Notaresco (quarto) – Olimpia Celano (quinto) 2-2, con qualificazione alla fase successiva dei teramani, in virtù del loro miglior piazzamento precedente. Rossoblù che si fermeranno comunque al primo ostacolo, essendo eliminati dagli umbri del Deruta, che dopo aver perso per 2-1 in terra abruzzese, si aggiudicarono col punteggio di 1-0 il return-match.
In basso, invece, si registrerà la retrocessione diretta delle neopromosse Silvi e del Sant’Omero (rispettivamente ultima e penultima in graduatoria), alle quali si aggiungerà in un secondo tempo il il Pianella, tramite i play-out che daranno i seguenti verdetti, a cominciare dalle semifinali: Castelnuovo–Sulmona 1-2; Sulmona–Castelnuovo 1-0; Pianella–Santegidiese 0-1; Santegidiese–Pianella 2-0. Spareggio finale: Castelnuovo–Pianella 1-0; Pianella–Castelnuovo 0-2.
Il capocannoniere di quella edizione risultò, con 27 reti all’attivo, il centravanti del Notaresco Nico Fidanza, mentre ad aggiudicarsi la Coppa Italia fu sempre la Rosetana (double per lei in quest’annata), nella fase nazionale della manifestazione verrà eliminata al termine di un triangolare, e dopo aver battuto (per 4-0) in casa i laziali del Nettuno, per poi perdere di misura (1-0 il punteggio) la sfida esterna contro i molisani del Montenero.
I NUMERI. Maggior numero di punti: Rosetana (71); minor numero di punti: Silvi (21); maggior numero di vittorie: Rosetana (21); minor numero di vittorie: Silvi (5); maggior numero di sconfitte: Silvi (23); minor numero di sconfitte: Celano (3); maggior numero di pareggi: Casoli (17); minor numero di pareggi: Silvi (6); migliore media punti: Rosetana (2,08); peggiore media punti: Silvi (0,61); miglior attacco: Francavilla (59 reti); miglior difesa: Nuova Avezzano (23 reti); peggior attacco Pianella (21 reti); peggior difesa: Silvi (69 reti).
PROMOZIONE GIRONE A. In questa stagione la promozione diretta nel massimo campionato regionale premiò l’Alba Adriatica, la cui ultima partecipazione risaliva alla stagione 1998/1999. 60 i punti totalizzati dai rossoverdi, frutto di 18 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Al secondo posto, staccato di due lunghezze, si piazzò il Luco dei Marsi che, complice l’introduzione dei play-off regionali, non riuscì a centrare il salto di categoria, fermandosi alle semifinali. Questi, comunque, i risultati: Montereale–Luco dei Marsi 2-0; Luco dei Marsi–Montereale 1-1; Pescina–Hatria 3-1; Hatria–Pescina 0-3; Finale: Montereale–Pescina 0-0; Pescina–Montereale 4-0. Pescina ammesso dunque in Eccellenza e senza nessuno spareggio ulteriore con la seconda classificata dell’altro raggruppamento. Questo perché, la contemporanea salvezza ottenuta da tutte e tre la formazioni abruzzesi partecipanti al campionato di serie D (Morro d’Oro, Val di Sangro e Pro Vasto) portò da tre a quattro il numero di promozioni in Eccellenza.
Quanto poi alla zona salvezza, Nereto (ultimo) direttamente in Prima categoria, con a seguire Pontevomano (penultimo) e Cologna Paese (terz’ultimo), provenienti entrambe dai play-out, le cui sfide dirette fecero registrare questi risultati: Pontevomano–Paganica 1-1; Paganica–Pontevomano 0-0 (padroni di casa salvi per il loro miglior piazzamento); Cologna Paese–Tortoreto 2-4; Tortoreto-Cologna Paese 1-0.
I NUMERI. Maggior numero di punti: Alba Adriatica (60); minor numero di punti: Nereto (19); maggior numero di vittorie: Alba Adriatica (18); minor numero di vittorie: Tortoreto, Pontevomano e Nereto (5); maggior numero di sconfitte: Nereto (21); minor numero di sconfitte: Luco Dei Marsi (2); maggior numero di pareggi: Luco dei Marsi (13); minor numero di pareggi: Nereto (4); migliore media punti: Alba Adriatica (2); peggiore media punti: Nereto (0,63); miglior attacco: Montereale (59 reti); miglior difesa: Luco dei Marsi (19 reti); peggior attacco Pontevomano (23 reti); peggior difesa: Nereto (71 reti).
PROMOZIONE GIRONE B. Fu il Penne, dopo un solo anno di purgatorio, a centrare l’immediato ritorno (diretto) nel campionato di Eccellenza, con 68 punti all’attivo, frutto di 21 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Alle sue spalle, in seconda posizione, il Tre Ville, che verrà però eliminato nel corso dei play-off, lasciando via libera al Guardiagrele, che aveva invece chiuso al terzo posto la fase regolare. Questi i risultati: Adriano Flacco Pescara–Tre Ville 1-0; Tre Ville–Adriano Flacco Pescara 4-0; Atessa–Guardiagrele 1-3; Guardiagrele–Atessa 1-0; Finale: Guardiagrele–Tre Ville 2-0; Tre Ville–Guardiagrele 0-0. In bassa classifica, ultimo, con relativa retrocessione diretta nella categoria inferiore, il Fara San Martino (a quota 23 punti), mentre le altre due retrocesse, ovvero Pratola Peligna (penultimo) e Trigno Celenza (terz’ultimo), saranno condannate, nei play-out, dai seguenti risultati: Pratola Peligna–Miglianico 1-2; Miglianico–Pratola Peligna 4-1; Trigno Celenza–Alanno 1-1; Alanno–Trigno Celenza 1-0.
I NUMERI. Maggior numero di punti: Penne (68); minor numero di punti: Fara San Martino (23); maggior numero di vittorie: Penne (21); minor numero di vittorie: Fara San Martino (4); maggior numero di sconfitte: Trigno Celenza (18); minor numero di sconfitte: Penne e Guardiagrele (4); maggior numero di pareggi: Manoppello Arabona e Fara San Martino (11); minor numero di pareggi: Penne e Trigno Celenza (5); migliore media punti: Penne (2,26); peggiore media punti: Fara San Martino (0,76); miglior attacco: Penne (61 reti); miglior difesa: Tre Ville (17 reti); peggior attacco Fara San Martino (25 reti); peggior difesa: Trigno Celenza (58 reti).
Roberto Altorio