Da questa stagione cambiò il regolamento dei play-off e play-out: non ci furono più partite di andata e ritorno ma un unico match, disputato sul campo della miglior posizionata in classifica.
La ventitreesima edizione del massimo campionato regionale se l’aggiudicò il San Nicolò che, dopo la retrocessione dalla Serie D dell’anno precedente, riuscì a riscattarsi.
Per gli uomini di Massimo Epifani si trattò della seconda affermazione nel campionato di Eccellenza dopo che il primo successo era avvenuto nella stagione 2010/2011.
Rullino di marcia impressionante per i sannicolesi che dominarono il torneo, chiudendo con 86 punti in graduatoria: 27 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. L’ultimo ko, avvenuto al 34° turno sul campo dell’Avezzano (3-2), fu ininfluente data la già matematica vittoria del campionato.
I biancazzurri partirono molto forte: nelle prime dieci giornate totalizzarono ben 26 punti; distanziando di 3 punti la diretta inseguitrice, ovvero l’Avezzano.
Nelle restanti partite del girone di andata, il San Nicolò vinse sei match su sette, “rallentando” la propria corsa solo all’undicesimo turno, quando pareggiò 1-1 sul campo dell’Acqua e Sapone 2000, portandosi a +8 dai bianco-verdi. Tra le “vittime” della striscia positiva degli uomini di Epifani ci fu anche la vice-capolista Avezzano, battuta a domicilio per 3-1 (doppietta di Cini e gol di Iaboni; per i marsicani a segno Di Genova).
Il girone di ritorno non regalò grosse sorprese. Alla quartultima giornata, i ragazzi del presidente Salvatore Di Giovanni strapazzarono in casa il Civitella Roveto (6-1) e festeggiarono il ritorno in Serie D dopo un solo anno di purgatorio. A far esplodere di gioia il “Dino Besso” ci pensarono la tripletta di Iaboni e le doppiette di Cini e Moretti. Per gli ospiti, gol della bandiera di Di Girolamo.
L’Avezzano chiuse il campionato al secondo posto con 77 punti e con un vantaggio di 27 lunghezze dalla quinta posizione, occupata dalla Vastese in coabitazione con il Miglianico (vastesi avanti negli scontri diretti), che consentì ai biancoverdi di accedere direttamente alla finale play-off.
In semifinale play-off si disputò, quindi, un solo match secco, sul campo neutro “Bonolis” di Teramo, tra la terza forza del torneo, la Torrese con 69 punti e la quarta, ovvero il Capistrello (60 punti).
Play-Off
Semifinale: Torrese-Capistrello 2-0 (De Sanctis; Capparella)
Finale: Avezzano-Torrese 1-0 (Bisegna)
Sul neutro di Scoppito, i biancoverdi vinsero la finale play-off per 1-0. Decisiva la rete ad inizio partita di Bisegna. Con questo successo, gli uomini di mister Di Loreto, si guadagnarono la fase nazionale, dove vennero sconfitti dal Sangiovanni Valdarno.
All’andata, in terra toscana, il match si chiuse sullo 0-0. Nella partita di ritorno, l’Avezzano passò subito in vantaggio con Di Genova. Il sogno ”Serie D” svanì a causa delle tre espulsioni locali (Di Genova, Venditti e Vitiello) che permisero la vittoria agli ospiti (risultato finale: 1-2).
Retrocessione
Nella zona rossa della classifica, retrocesse direttamente il Civitella Roveto, ultimo con appena 14 punti, frutto di due vittorie casalinghe: 1-0 contro il Miglianico e 3-2 contro la Virtus Cupello.
Dopo la disputa dei play-out, invece, vennero condannate a scendere di categoria anche l’Altinrocca (penultimo) e il River Casale (terz’ultimo).
Play-Out
Primo Turno:
Acqua & Sapone-Altinrocca 4-1 (4 Gallo; Di Vito)
Virtus Cupello-River Casale 3-1 d.t.s (Musto, Contigiani e Fizzani; Di Giovanni)
La stagione di Acqua & Sapone e Virtus Cupello però, non si concluse qui. Infatti, date le retrocessioni dalla Serie D di Renato Curi Angolana e Sulmona, le due compagini dovettero scontrarsi in un ulteriore spareggio secco, da dentro o fuori.
Finale: Acqua & Sapone-Virtus Cupello 3-3 (dopo i tempi supplementari)
Sul neutro di Miglianico a far festa fu l’Acqua & Sapone dopo un pirotecnico 3-3. I ragazzi allenati da Giuseppe Naccarella restarono in Eccellenza in virtù del miglior piazzamento nella regular season. Amarezza per i vastesi che, però, successivamente vennero ripescati.
Ecco il tabellino dell’incontro:
ACQUA & SAPONE – VIRTUS CUPELLO 3-3 dopo i tempi supplementari
ACQUA & SAPONE: Chessari, Bruni, Di Biase, Di Lisio, Speranza, Di Donato (14′ st Fedele), Minutolo (48’st Erasmi), Vidah (23’st Di Paolo), Del Gallo, Scioletti, Gaudiello. A disposizione: De Donatis, Di Giacomo, Aliprandi, Perilli. Allenatore: Giuseppe Naccarella.
VIRTUS CUPELLO: Garibaldi, Antenucci, Tracchia, Pantalone, Martelli, Rossi, Musto (12’st Fizzani), Di Pasquale (1’sts Berardi), Sputore (17’st Di Lello), Fonseca, Contigiani. A disposizione: Ottaviano, Del Bonifro, Muratore, Schena. Allenatore: D’Addario (Antonaci Squalificato)
Arbitro: Vitucci di Sulmona.
Reti: 3’pt Contigiani (Cupello), 26′ Gaudiello (Acqua & Sapone), 41’pt Di Biase su rigore (Acqua & Sapone), 9’st Fonseca su rigore (Cupello), 21’st Fonseca su rigore (Cupello), 32’st Di Paolo (Acqua & Sapone)
Espulsioni: 21’st Bruni (Acqua & Sapone)
Capocannoniere
Il capocannoniere della ventitreesima edizione fu Armando Iaboni del San Nicolò con 29 reti all’attivo.
Coppa Italia
Ad aggiudicarsi la Coppa Italia, sul neutro di Scoppito, fu l’Avezzano che sconfisse di misura (1-0) la corazzata San Nicolò. Decisivo il guizzo, nel primo tempo, del bomber Pasquale Moro.
Con questo successo, i bianco-verdi approdarono alla fase nazionale della Coppa Italia, dalla quale vennero subito estromessi per mano del Campobasso. I molisani, infatti, dopo essersi imposti in casa per 1-0, pareggiarono 0-0 allo Stadio “Dei Marsi.”
Alla fine, l’ambizioso trofeo se lo portarono a casa proprio i campobassani che sconfissero in finale (3-2), sul neutro “Delle due strade di Firenze”, il Ponsacco (compagine toscana).
Il percorso dell’Avezzano
Triangolare primo turno: Capistrello-Avezzano 1-1; Civitella Roveto-Capistrello 2-1; Avezzano-Civitella Roveto 2-1;
Triangolare secondo turno: Vastese-Virtus Cupello 1-0; Virtus Cupello-Avezzano 2-1; Avezzano-Virtus Cupello 2-0
Il percorso del San Nicolò
Tringolare primo turno: San Nicolò-Acqua e Sapone 3-2; Acqua e Sapone-Rosetana 1-0; Rosetana-San Nicolò 1-3;
Triangolare secondo turno: Francavilla-San Nicolò 0-3; Alba Adriatica-Francavilla 0-1; San Nicolò-Alba Adriatica 8-2.
I NUMERI
Maggior numero di punti: San Nicolò (86);
minor numero di punti: Civitella Roveto (14);
maggior numero di vittorie: San Nicolò (27);
minor numero di vittorie: Civitella Roveto (2);
maggior numero di sconfitte: Civitella Roveto (24);
minor numero di sconfitte: San Nicolò (2);
maggior numero di pareggi: Vasto Marina (16);
minor numero di pareggi: San Nicolò (5);
migliore media punti: San Nicolò (2,52);
peggiore media punti: Civitella Roveto (0,41);
miglior attacco: San Nicolò (105 reti);
miglior difesa: San Nicolò (25 reti);
peggior attacco: Civitella Roveto (23 reti);
peggior difesa: Civitella Roveto (72 reti);
migliore differenza reti: San Nicolò +80;
peggior differenza reti: Civitella Roveto -49
Note: con i 105 gol realizzati, il San Nicolò stabilì un nuovo record nel torneo
Roberto Altorio