Alba Montaurei 49, Casoli 48: è la classifica del girone D di Prima Categoria al momento dello stop, è il pass, se la proposta della FIGC Abruzzo verrà accolta, per la Promozione per i montoriesi. Per la prima volta nella storia, la cittadina di quasi 8.000 abitanti potrebbe ritrovarsi presto ad avere due squadre nel secondo campionato regionale. Un risultato unico per la piccola Alba Montaurei, che ha perso solo una delle 20 partite giocate.
Abbiamo ripercorso l’annata ormai conclusa con uno sguardo al futuro con il DS Peppino Pigliacelli (in foto), che non usa giri di parole: «La Promozione per noi è la Serie A. Da quando siamo nati, volevamo raggiungere la categoria puntando unicamente su ragazzi montoriesi o comunque con origini nel nostro centro. Nel campionato 2019/2020 avevamo 17 elementi locali sui 21 della rosa. Non nascondo che non è la vittoria che volevamo raggiungere, non così, però ce la prendiamo. Ci sarebbe piaciuto battagliare con le nostre rivali fino alla fine, anche perché c’erano ancora degli scontri diretti da disputare. Tra le sorprese, la più grande senza dubbio è stata il Castagneto. Conosco mister Monaldi e so come lavora, ha dato una impronta netta alla squadra. Sono gli unici ad averci sconfitti quest’anno. Tutto il rispetto per il Casoli, ma la rivelazione sicuramente è il Castagneto».
Tema importante è quello degli impianti di gioco a Montorio e Pigliacelli dichiara: «Tocchiamo un tasto delicato. Attualmente non ne abbiamo ancora parlato visto ciò che è accaduto, ma nelle prossime settimane sicuramente sarà un punto di partenza. Ci piacerebbe giocare in un campo che permetta di esprimere il calcio, mentre ciò non è possibile, come molti sanno, al Parrozzani. Ci sono stati dei lavori, eppure nelle ultime giornate le gare interne le abbiamo giocate nei comuni limitrofi per l’impraticabilità del campo. Il Pigliacelli non è neppure al top, quindi servono interventi per riprendere al meglio a casa nostra».
Momento difficile, quello attuale, che porterà con sé una crisi generale, Pigliacelli ne parla in ambito calcistico: «Inizio con il discorso delle sanificazioni, che richiedono spese notevoli. Noi come Alba Montaurei siamo pronti ad affidarci a persone competenti per adeguarci alle misure che verranno richieste, ma è chiaro che se si vuol ripartire a settembre ciò che si deve fare è di una certa entità. Poi c’è la crisi economica, che si riversa sul sistema dilettantistico in grande misura. Noi avremo sicuramente qualche difficoltà, ovunque le sponsorizzazioni avranno un calo, figuriamoci qui. C’è un budget minimo da gestire, credo che sarà impossibile per chiunque fare pazzie. Allora ci si deve muovere puntando sull’ossatura già data alle proprie squadre, ma anche puntando parecchio sui giovani».
Particolare il legame con mister Tiziano Di Giuseppantonio, Pigliacelli svela: «Qualche anno fa, dopo la retrocessione, lo contattammo e io gli dissi che bisognava ritrovare quell’entusiasmo che da noi si era perso. Ci siamo messi subito all’opera come una vera squadra, unendo ottimi elementi e creando uno scheletro forte e su cui puntare a lungo. La volontà della società è di puntare ancora a lungo sul mister, non ci sono dubbi».
Si guarda al futuro ed alla ormai certa Promozione e il DS getta le basi del lavoro da svolgere: «Il campionato è difficilissimo e qui più che altrove servirà una grande spinta dai fuori quota. Ci si deve lavorare bene, non possiamo farci trovare impreparati. Negli anni abbiamo cambiato poco e vorrei accadesse ancora, il gruppo è stato il segreto del nostro successo e se dovessimo accedere alla Promozione, possiamo puntare a salvarci con l’ossatura costruita».