L’Alba Adriatica, anche questa stagione, ha incantato tutti con un gioco spumeggiante e con diversi talenti messi in mostra che hanno attirato le attenzioni di squadre di categorie superiori.
Ad Abruzzo Calcio Dilettanti è intervenuto il direttore sportivo albense Moreno Sacchetti (in foto) che ha parlato della stagione e dei progetti futuri del club.
Sacchetti esordisce intervenendo sullo stop forzato ai campionati causa Coronavirus: «Siamo d’accordo con la decisione presa dalla Federazione. Per i dilettanti era impossibile proseguire. La salute viene prima di tutto; a maggior ragione nel nostro mondo dove il calcio è pura passione».
Il dirigente rossoverde commenta anche l’ottima stagione dei suoi, conclusasi al quarto posto: «Annata straordinaria nonostante avessimo cambiato tanto in estate: allenatore e 5/11 della rosa del torneo precedente. Pensavamo di fare un campionato positivo ma non ci aspettavamo di lottare per la zona play-off. I ragazzi sono stati fantastici e la società è molto contenta del loro rendimento».
Svelato anche il segreto alla base dei risultati del sodalizio albense: «Negli ultimi dieci anni l’Alba Adriatica ha partecipato ai play-off in almeno quattro occasioni. Sono mutati allenatori e giocatori ma ciò che è rimasto costante è stata la dirigenza. Quindi credo che il segreto stia tutto lì. I nostri punti forti sono la mentalità e la guida dirigenziale».
Uno sguardo anche al futuro: «Ci siamo riuniti semplicemente per chiudere la stagione. Nei prossimi giorni ci muoveremo per programmare il futuro. La pandemia, purtroppo, ha colpito anche l’Alba Adriatica. Credo che a livello economico ci saranno delle ripercussioni (riduzione del budget)».
Il direttore sportivo non si sbilancia su possibili conferme nell’organico della prossima stagione: «Al momento ci sono pervenute diverse richieste da società di categorie superiori (Serie D e Serie C) per alcuni dei nostri giovani. Ogni anno riusciamo a mandare almeno due/tre elementi di prospettiva in D: è questo l’obiettivo che ci poniamo ogni stagione».