Rinviare, non cancellare, 4 mesi di versamenti contributivi fiscali, sia tra i professionisti che tra i dilettanti. Una proposta che circola da alcuni giorni e che, nei prossimi, sarà valutata dal voto degli emendamenti. L’idea l’ha lanciata il deputato del Partito Democratico Claudio Mancini. Secondo questa proposta, ci sarebbe una pausa nel versamento fiscale delle società da gennaio ad aprile 2021, poi gli arretrati verrebbero recuperati da maggio 2021 in un’unica soluzione oppure in 24 rate mensili.
Le parole del deputato dem
Claudio Mancini ha dichiarato: «L’emendamento va incontro alle esigenze esposte dal ministro Spadafora per tutto lo sport, non solo per il calcio professionistico. Sarebbe un differimento, non cancellazione, dei versamenti, soprattutto per aiutare chi non rientra tra chi ha avuto accesso ai ristori per calo di fatturato».
Le cifre
L’accordo salva-calcio, su cui lavora il Governo, porterebbe oneri per le casse pubbliche di quasi 330 milioni per il 2021, di 234 milioni per il 2022 e di quasi 90 milioni per il periodo successivo. Nel nuovo anno, le risorse verrebbero attinte dal fondo da 3,8 miliardi per il sostegno alle attività più colpite dall’emergenza pandemica e, per i due anni successivi, dalle maggiori entrate dovute al pagamento degli arretrati. L’emendamento proposto dai democratici sembrerebbe avere buone probabilità di essere approvato, saranno giorni decisivi.
Nicolas Maranca