Ritorno immediato in Serie D. Questo, in estrema sintesi, il grande obiettivo del Chieti, uno dei sette club che prenderà parte al riavvio del campionato di Eccellenza. Dopo uno sprint iniziale poco brillante (10 punti nelle 7 partite disputate), i neroverdi hanno optato per un deciso cambio di rotta in vista del nuovo mini torneo, apportando molte modifiche alla rosa e allo staff tecnico.
A livello dirigenziale c’è stata la separazione con il direttore sportivo Giuseppe Giglio (accasatosi al Foggia come responsabile del settore giovanile). Al suo posto è arrivata una figura che il mondo dilettantistico abruzzese conosce bene: l’ex Lanciano Tonino Paciarella. Il nuovo DS si è dato subito molto da fare sul mercato, rivoluzionando la rosa a disposizione di mister Lucarelli in modo tale da poter, sin dalle prime giornate, lottare con tutte le avversarie per raggiungere l’obiettivo tanto desiderato.
Nel parco giocatori, invece, hanno lasciato Chieti il difensore Denny Nazari, l’attaccante Giorgio Valentini e il centrocampista Marco Croce, trasferitosi al Castelnuovo Vomano nella quarta serie nazionale da ormai due mesi.
Si tratta di perdite importanti per i neroverdi alle quali, però, la società rappresentata dal presidente Antonio Mergiotti, ha risposto in maniera decisa e importante con una notevole campagna acquisti.
Procedendo in ordine cronologico, i nuovi acquisti sono: Cristiano Verna, centrocampista (classe 1994) che all’inizio dell’attuale stagione è stato sicuramente uno dei profili di maggiore rilievo del panorama regionale mettendo a segno ben sei gol con la maglia del Sambuceto nelle 7 partire disputate; Marco Donatangelo, proveniente dal Penne, con trascorsi in Serie D e fresco della vittoria dello scorso campionato di Eccellenza con la casacca del Castelnuovo Vomano; Mattia Rodia (classe 1990) tra i più forti attaccanti della categoria con molta esperienza sulle spalle e diversi campionati vinti tra cui uno proprio con la casacca neroverde; Manuel Spadafora (classe 1994) ex Nerostellati che ha conosciuto la Serie C (Bassano, Savona e Ischia Isolaverde) e la serie D (Riccione, Bra, Verbania, Pro Dronero e San Marino); Carmine Salvatore, portiere fuoriquota che nella prima parte di stagione ha difeso i pali dello Spoltore; sempre dallo Spoltore è arrivato anche Manfredo Pietrantonio per il quale si tratta di un ritorno dato che da giovanissimo, nel 2015, aveva indossato la maglia del Chieti per poi approdare a L’Aquila e Teramo in Serie C, Pineto in Serie D e Sambuceto; l’esperto difensore classe 1985 Antonio Aquilanti con trascorsi molto importanti da capitano del Lanciano in Lega Pro e Serie B (serie nella quale vanta oltre 200 presenze) e negli ultimi anni in serie C con Rieti, Sicula Leonzio e Feralpisalò, per lui prima esperienza tra i dilettanti; sempre dallo Spoltore sono arrivati a rinforzare il pacchetto dei fuoriquota neroverdi Cristian Belli (classe 2003) e Davide Maggiore (classe 2001); Riccardo Lucarino, difensore centrale classe 1993 proveniente dal Roccella (girone I di Serie D) con esperienze in Eccellenza con le maglie di Castellazzo, San Sisto, Vastogirardi, Amiternina, Angelana, Lanciano e poi quasi 5 anni di D con Deruta, Novese, Olympia Agnonese e Castellazzo; Nicolò Cortecchia (classe 1993) è un centrocampiste frutto del vivaio della Juventus con trascorsi in serie C (Carrarese, Vicenza, Como, Savona, Paganese, Racing Roma e Fondi), serie D (Bra e Corigliano Calabro) e nel campionato sloveno con l’Nk Fuzinar.
Con tutti questi nuovi innesti il presidente Margiotti e tutto il mondo chietino hanno lanciato un messaggio molto importante e si candidano a recitare un ruolo da protagonista nel torneo ormai vicino alla ripartenza.